Cattedrale S. Michele Arcangelo

Lavori realizzati:

Recupero e decorazione delle facciate esterne  


Descrizione:

La sede vescovile di Sarno risale al 1066 e l’antica cattedrale, di stile romanico, edificata in località Episcopio, rimase in vigore fino alla sua completa ricostruzione dalle fondamenta nel Seicento, ad opera del vescovo locale Stefano Sole di Castelbianco. Inaugurata nel 1627 essa subì ingenti danni a causa dell’eruzione del Vesuvio nel 1631, da allora numerosi furono i restauri cui fu sottoposta. Si devono in particolare menzionare gli interventi del vescovo Nicola Antonio de Tura che, a metà del Seicento circa, completò gli arredi interni arricchendo la chiesa con le decorazioni del soffitto e del presbiterio.

Dell’antico edificio romanico, a tre navate, rimane solo il campanile, a destra della facciata.

 La facciata, in pietra di tufo, è in stile tardo rinascimentale. Nel timpano in cima alla facciata è posta la statua di san Michele arcangelo con la spada sguainata, mentre in due nicchie ai lati del portale sono i busti dei santi apostoli Pietro e Paolo.

L’interno della chiesa è ad un’unica navata con otto cappelle laterali. Sul lato destro si trovano le cappelle dedicate a Maria regina dei santi, all’Addolorata, al Sacro Cuore di Gesù e a san Giovanni Battista, ove si trova il battistero e l’accesso alla sacrestia. Sul lato sinistro vi sono le cappelle dedicate alla Madonna del Carmelo, al Rosario, a san Michele arcangelo e al Santissimo Sacramento, dove è una tela barocca di Angelo Solimena raffigurante l’Ultima cena. In queste cappelle sono distribuite diverse opere settecentesche.

Una delle opere d’arte più importanti e significative della chiesa è il soffitto a cassettoni, del Seicento, di Angelo e Francesco Solimena e collaboratori, in cui sono inserite 21 tele raffiguranti episodi di apparizioni di san Michele e di altri angeli tratti dall’antico testamento, dal nuovo testamento e dalla tradizione cristiana.

L’altra opera di maggior pregio della cattedrale è la cona che domina il presbiterio, opera di Angelo Solimena; al centro è la tela che raffigura l’Arcangelo Michele che sconfigge Lucifero e ai suoi lati le raffigurazioni dei santi apostoli Pietro e Paolo.

Mapei è stata chiamata in causa per il rifacimento completo delle facciate esterne della prestigiosa Cattedrale di San Michele Arcangelo,i lavori hanno avuto inizio e fine nel 2013 ed i lavori si sono divisi in più fasi sotto descritte:

 

RIFACIMENTO FACCIATA PRINCIPALE

 Demolizione dell’intonaco esistente della facciata principale fino a 50 cm oltre il livello massimo di risalita di umidità.

 Idrolavaggio  con acqua in pressione allo scopo di eliminare polvere,efflorescenze ed eventuali sali solubili.

 Rifacimento dell’intonaco mediante applicazione ciclo deumidificante. In particolare l’intonaco demolito è stato ricostruito utilizzando Mape-Antique Rinzaffo per uno spessore di circa 5 mm,poi prima del suo indurimento si è applicato Mape-Antique MC, e successivamente si è proceduto con una rasatura regolarizzante mediante applicazione di Mape-Antique FC Ultrafine.

 Dopo aver eseguito ciclo deumidificante nella parte inferiore delle facciate,si è passati alla realizzazione dell’intonaco sulla restante parte delle stesse,mediante applicazione di Mape-Antique NHL .Anche in questo caso la rasatura è stata effettuata utilizzando Mape-Antique FC Ultrafine..

 

RIFACIMENTO FACCIATE LATERALI

In questo caso,dato che l’intonaco si presentava con molte micro fessurazioni, si è deciso di applicare Planitop 200, armato con rete Mapenet 150. Dopo aver atteso i tempi di stagionatura si è provveduto alla tinteggiatura di tutte le facciate,mediante applicazione di Silexcolor  Pitturaprevia applicazione di Silexcolor  Primer

 

Prodotti Mapei utilizzati:

Mape-Antique Rinzaffo

Mape-Antique MC

Mape-Antique FC Ultrafine

Mape-Antique NHL

Planitop 200

Mapenet 150

Silexcolor Primer

Silexcolor Pittura


Informazioni Generali:

COMMITTENTE: Curia

IMPRESA: Espo Art

DIRETTORE LAVORI: Arch. Esposito Arturo

RIVENDITORE MAPEI: Buglione Elena,Sarno

COORDINAMENTO MAPEI: Mea Gennaro